Meta elimina i profili AI su Facebook e Instagram

7 Gennaio 2025 admin 0 Comments

Meta ha deciso di rimuovere tutti i profili AI creati a settembre 2023 su Facebook e Instagram, suscitando reazioni contrastanti tra gli utenti. Questi bot erano inizialmente lanciati come parte di un esperimento e, sebbene non fossero la nuova funzionalità annunciata da Meta, molti utenti hanno erroneamente pensato che si trattasse di un’innovazione recente.

I profili AI di Meta: un esperimento controverso

Nel settembre 2023, Meta ha introdotto su Facebook e Instagram alcuni profili AI, progettati per apparire come utenti reali, con tanto di biografie e immagini del profilo. Questi bot, gestiti da umani, sono stati pensati come un esperimento per esplorare nuove modalità di interazione sui social. Tra i profili creati c’erano anche quelli con personalità ispirate a noti personaggi pubblici, come Tom Brady, Charli D’Amelio, Snoop Dogg, Paris Hilton e MrBeast.

Tuttavia, questi profili non hanno riscosso il successo sperato. Già in estate, molti dei profili più famosi sono stati rimossi a causa della scarsa interazione da parte degli utenti, ma alcuni dei bot meno conosciuti erano ancora online fino a poco tempo fa. Nonostante ciò, non venivano pubblicati nuovi contenuti da aprile 2024, e quelli precedenti avevano ricevuto critiche per la loro bassa qualità, con alcuni considerati anche offensivi.

La confusione con la nuova funzionalità di Meta

La settimana scorsa, Connor Hayes, dirigente di Meta, aveva rilasciato dichiarazioni al Financial Times in cui parlava di un futuro lancio di bot AI su Facebook e Instagram, con biografie e immagini del profilo, in grado di generare e condividere contenuti in modo autonomo. Questa notizia ha scatenato una serie di speculazioni tra gli utenti, che hanno confuso i vecchi profili AI con la nuova funzionalità di Meta.

Quando alcuni utenti si sono imbattuti nei profili di AI ancora attivi sulle piattaforme, sono subito arrivati giudizi critici sui contenuti condivisi, dando origine a un’ondata di malcontento. In risposta a queste reazioni, una portavoce di Meta ha chiarito che l’articolo del Financial Times è stato frainteso: i profili AI in questione non sono la novità annunciata da Hayes, ma un esperimento lanciato a settembre 2023, gestito da persone reali. A causa di un bug tecnico che impediva di rimuoverli, questi bot sono rimasti visibili per più tempo del previsto. Ora, Meta ha deciso di eliminarli definitivamente da Facebook e Instagram.

Le implicazioni per il futuro dei bot AI

Con la rimozione di questi profili, Meta segna una battuta d’arresto nell’introduzione di bot AI sulle sue piattaforme. Nonostante l’idea iniziale fosse quella di esplorare nuove modalità di interazione tra gli utenti e l’intelligenza artificiale, l’esperimento non ha avuto l’impatto sperato. La lezione che Meta sembra aver appreso è che i contenuti generati automaticamente, soprattutto se percepiti come spam o di bassa qualità, possono compromettere l’esperienza degli utenti.

Il futuro dei bot AI sui social media è ancora in fase di sviluppo. Meta ha chiarito che la funzionalità che Connor Hayes aveva anticipato non ha nulla a che fare con i profili rivelati a settembre 2023, ma è probabile che l’azienda continui a esplorare nuove soluzioni in questo ambito, cercando di bilanciare l’uso dell’intelligenza artificiale con l’esigenza di contenuti di qualità e interazioni autentiche.

In conclusione, l’esperimento dei profili AI di Meta su Facebook e Instagram si è concluso senza successo, ma la discussione su come l’AI possa influire sui social network è solo all’inizio. Rimane da vedere come le piattaforme evolveranno in futuro per integrare l’AI in modo più efficace e apprezzato dagli utenti.

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